Chi non ha mai visto un classico Disney?
Qualsiasi sia la vostra età, certamente conoscerete i film animati di Walt Disney: potreste averne visto qualcuno con vostro nipote o vostro figlio, forse con il vostro fratellino minore, magari alcuni li guardavate voi stessi durante l’infanzia o non avete mai smesso di guardarli, in barba all’età adulta (proprio come me!). Se, poi, oltre alla passione per i Disney ci aggiungete anche quella per la lettura, allora il risultato è la ricerca di cartoni legati al mondo dei libri. In questo primo articolo vi proporrò quello forse più scontato, ma che fa sempre piacere ricordare e rivedere.
Bando alle ciance, cominciamo!
LA BELLA E LA BESTIA
“Tanto tempo fa, in un paese lontano lontano, un giovane principe viveva in un castello splendente. Benché avesse tutto ciò che poteva desiderare, il principe era viziato, egoista e cattivo! Accadde, però, che una notte d’inverno, una vecchia mendicante arrivò al castello e offrì al principe una rosa in cambio del riparo dal freddo pungente. Lui, che provava repulsione per quella vecchia dal misero aspetto, rise del dono e la cacciò. Ma lei lo avvertì di non lasciarsi ingannare dalle apparenze, perché la vera bellezza si trova nel cuore. Il principe la respinse di nuovo e in quel momento la bruttezza della mendicante si dissolse ed apparve una bellissima fata. Il principe si scusò, ma era troppo tardi, perché lei ormai aveva visto che non c’era amore nel suo cuore e per punirlo lo tramutò in un’orrenda bestia e gettò un incantesimo sul castello e su tutti i suoi abitanti. Vergognandosi del suo aspetto mostruoso, la bestia si nascose nel castello, con uno specchio magico come unica finestra sul mondo esterno. La rosa che le aveva offerto la fata era davvero una rosa incantata. E sarebbe rimasta fiorita fino a che il principe avesse compiuto ventuno anni. Se avesse imparato ad amare e fosse riuscito a farsi amare a sua volta, prima che fosse caduto l’ultimo petalo, l’incantesimo si sarebbe spezzato. In caso contrario sarebbe rimasto una bestia per sempre. Con il passare degli anni, il principe cadde in preda allo sconforto e perse ogni speranza. Chi avrebbe mai potuto amare una bestia?”
Quello che avete appena letto costituisce l’introduzione del film. Non indugio a raccontare la trama, credo che tutti (bene o male) conosciate la storia. Soffermiamoci, invece, su Belle.
Fin dall'inizio, la fanciulla ci viene presentata come una semplice ragazza annoiata dalla vita del villaggio, ma che prova un grande affetto per il padre, anche se molto bizzarro, ed è sempre pronta ad aiutarlo e difenderlo. Belle trascorre gran parte del suo tempo leggendo. Quando, infatti, attraversa il mercato cantando il simpatico brano Il racconto di Belle, ci dice subito che si sta recando dal libraio per restituire un libro che racconta “una favola magnifica, c’erano una pianta di fagioli, un orco e…” qualcos'altro che Belle non riesce a dire perché ai suoi compaesani non interessa (le sue parole alludono certamente a Jack e la pianta di fagioli o Il fagiolo magico). Giunta dal libraio, Belle può finalmente essere sé stessa.
Belle: Buongiorno, sono venuta a restituirle il suo libro.
Libraio: Lo hai già finito?
Belle: L’ho letto tutto d’un fiato. Ha niente di nuovo?
Libraio: Sei venuta solo ieri!
Belle: Non fa niente. Allora, se permette… mi prenderò questo!
Libraio: Vuoi questo? Ma lo hai già letto due volte!
Belle: È il mio preferito. Posti esotici, intrepidi duelli, incantesimi, un principe misterioso!
Libraio: Se ti piace così tanto, allora te lo regalo.
Belle: Ma signore!
Libraio: Insisto!
Belle: Be’, la ringrazio. La ringrazio con tutto il cuore.
Restituito un libro, ecco che ne prende subito in prestito un altro: non uno qualunque, ma quello che ha già letto due volte, il suo preferito, che il libraio decide di regalarle. Qual è la prima cosa che la ragazza fa, una volta varcata la soglia della libreria del villaggio? Semplice: apre il libro e ha già il naso tra le pagine, non riesce ad attendere un istante di più. Prima di tornare a casa, Belle si sofferma anche ad una fontana: non può proprio fare a meno di leggere e non
risparmia neanche le pecorelle del gregge che ha attorno, parla perfino con le bestiole degli avvenimenti del suo libro. Ammirevole la reazione di Belle quando una pecorella strappa una pagina del libro, mangiandola: la fanciulla resta assolutamente calma, continuando a decantare le avventure del libro. Se fossi stata io al posto di Belle, avrei quantomeno allontanato in malo modo la pecora (mangi pezzi del mio libro, è il minimo che io possa fare!).
Dalle parole di Belle sappiamo che questo libro ha “posti esotici, intrepidi duelli, incantesimi, un principe misterioso” e che “Lei si sta innamorando e fra poco scoprirà che lui è il suo re”. La teoria più gettonata prevede che il libro in questione sia la fiaba di Cenerentola, ma le teorie online sono numerose. Tra le più simpatiche, vi segnalo quella che accosta il libro di Belle a Harry Potter e il principe mezzosangue (ovviamente, si tratta soltanto di una simpatica teoria, questa non è assolutamente possibile!).
Ed ecco che entra in scena quello zotico di Gaston! Belle per un po’ non si rende nemmeno conto della sua presenza, presa dagli avvenimenti del suo libro! Cosa fa l’aitante giovane per catturare l’attenzione della fanciulla? Le toglie il libro dalle mani, dicendole: “Ma come fai a leggerlo? Non ci sono figure!”. Ammettetelo: siete già conquistate! Ma, aspettate, non è ancora finita: per far cadere finalmente Belle ai suoi piedi, le getta il libro per terra, che finisce in una pozzanghera. Be’, in effetti Belle si è poi chinata
ai piedi di Gaston, certo. Per recuperare il libro, però! E, ciliegina sulla torta, la frase che ciascuna lettrice vorrebbe sentirsi dire: “Non è giusto che una donna legga, le vengono in testa strane idee e comincia a pensare”. Belle, col suo solito garbo, lo apostrofa definendolo “decisamente primordiale”. Invidio il sangue freddo della fanciulla, io mi sarei accesa subito come un tizzone (memore, tra l’altro, della pecora che mi ha appena strappato il libro!). Infine, durante la sua proposta di matrimonio, Gaston mette direttamente i piedi sporchi di fango proprio sopra il libro, che la ragazza sposta sempre con la solita gentilezza. Insomma, proprio l’uomo da sposare!
Facendo dei balzi avanti della storia, come dimenticare la scena in cui la Bestia mostra alla fanciulla la sua immensa biblioteca? La reazione di Belle sarebbe esattamente uguale alla mia, forse la ragazza riesce ad essere più composta, mentre io non ci riuscirei! Sentire dire al principe “Le piace? Allora sono suoi” è il massimo. Se trovi un ragazzo che ti regala libri al posto delle rose, allora è quello giusto, si dice in giro. Mi sa che Belle non poteva aspettarsi di meglio! In più, la ragazza riesce anche a condividere la passione per la lettura con il suo particolare amico, infatti vediamo i due seduti davanti al camino che leggono un libro durante il brano Uno sguardo d’amore.
Piccole note riguardo al live action, dove ci sono dei riferimenti in più. Uno riguarda la passione per Shakespeare, che i due protagonisti scoprono di avere in comune (è così, no? Non lo ricordo con esattezza, ma non dovrei sbagliarmi di molto). Si menziona diverse volte Romeo e Giulietta, per esempio durante la canzone iniziale di Belle (al posto di Jack e il fagiolo
magico) e durante il brano Uno sguardo d’amore, quando Belle lo legge insieme alla Bestia. L’altro è collegato all'oggetto magico che permette a Belle di venire trasportata nell'appartamento di Parigi in cui vivevano i suoi genitori prima della sua nascita: si tratta proprio di un libro fatato che le permetterà di scoprire cosa è realmente accaduto a sua madre.
Infine, vi invito anche a recuperare La Bella e la bestia: un magico Natale, se non lo conoscete già. Qui gli abitanti del castello, spinti dalla voglia di Belle, organizzano una festa di Natale e, tra gli altri preparativi, devono anche scambiarsi dei regali. Belle vuole regalare qualcosa alla bestia, ma è a corto di idee, così, su suggerimento di Chicco, decide di regalargli un libro in cui lei direttamente scrive dei racconti.
Quanto vi sentite vicine a Belle? Quali caratteristiche avete in comune? Spero che vi siate divertiti a leggere questo articolo tanto quanto io mi sono divertita a scriverlo! Recuperate questi film, se non li conoscete, o approfittate del periodo festivo per rivederli, se li conoscete già!
Buone feste!
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